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Femminile Plurale Collettiva Jara Marzulli

“Femminile, Plurale”

Spaziarti Ungallery

Dal 3 marzo 2011

Mostra collettiva con opere di:

Alessia Iannetti

Fabiana Guerrini

Jara Marzulli

Laura Zingarelli

Linda Carrara

Sabrina Milazzo

In questi giorni il tema della figura della donna nella società è molto attuale, tutti però pongono l’accento su come gli uomini vedono le donne e le ragazze di oggi, su qual’ è l’immagine che le donne mostrano all’esterno.bouncy castle for sale

Questa è una mostra che invece cerca di farci capire come le donne vedono le donne, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico.

Come vive la donna di oggi la sensualità, la maternità, il dolore, la solitudine, la riflessione?

Queste sono le domande a cui le artiste in mostra alla Galleria Spaziarti cercano di dare risposte personali, ma nello stesso tempo universali, perché accomunano in un certo senso tutte le donne.buy inflatable spiderman house

Ognuna di queste artiste ha uno stile diverso, usa tecniche differenti e veicola messaggi personali.

Laura Zingarelli ci presenta due opere in cui coppie di donne sono rappresentate in modo molto realistico, con colori vivaci, a tratti squillanti. In Eva contro Eva, per esempio, vediamo una coppia di ragazze intente a rilassarsi e a prendere il sole sull’asciugamano, mostrando, forse senza neanche accorgersene, il proprio lato sensuale.

Sabrina Milazzo, in due dei tre dipinti qui esposti, rappresenta la sensualità della donna che è anche madre. In Quotidiana Immunità si focalizza in particolare sull’allattamento, atto femminile e materno per eccellenza.

Jara Marzullo è presente con tre opere che sembrano quasi fotografie, quanto sono iperrealistiche. In tutti e tre i dipinti vediamo delle donne svestite, ma l’idea che ci evocano maggiormente non è la sensualità, bensì la sofferenza. In Sisters le due donne stanno ricucendosi a vicenda vistose ferite. Questo dipinto forse rappresenta due donne in difficoltà, che si aiutano tra loro, e questo le avvicina fino a creare tra di loro un rapporto strettissimo, quasi di sorellanza.

Alessia Iannetti rappresenta la figura femminile in forma di angelo, ferita e lacerata, ma le sue ferite riguardano più il cuore, che vediamo rappresentato in modo strettamente scientifico in Heart e in Section. Le donne rappresentate da Alessia Iannetti sono sole, isolate e soffrono per amore. Molto particolare è la tecnica da lei usata: si tratta infatti di matita e colori su tavola in legno.

Le Pitture di Linda Carrara tornano sul tema della solitudine: vediamo infatti figure femminili quasi evanescenti, di nero vestite e poste al centro di palcoscenici vuoti: donne sole e sofferenti lasciate sole in mezzo al palcoscenico della vita senza una maschera che possa proteggerle.

Anche Fabiana Guerrini indaga un tema tipicamente teatrale, quello del doppio. Infatti i suoi dipinti sono tutti autoritratti: l’artista rappresenta il suo doppio in pittura, inoltre accenna in generale ed in maniera ironica alla duplicità del mondo che ci circonda, in particolare nell’opera in cui vediamo, di fianco alla ragazza, un cagnolino dotato di due teste!

In questa mostra collettiva sette donne diverse tra loro cercano di riflettere sulla figura femminile, sul suo corpo, sui suoi pensieri e sentimenti.

Ognuna affronta un tema differente e lo elabora a suo modo, ma tutte queste opere e queste visioni ci offrono diversi spunti di riflessione e approfondimento su come le donne di oggi si vedono.

Anna Chiara Giorgetti