paesaggi manufatti
Il 31 ottobre 2015, presso la nostra galleria si inaugura “Paesaggi manufatti”, personale di Andrea Ciresola, che vedrà esposti paesaggi e composizioni.
L’artista è, infatti, autore di toccanti paesaggi non-panoramici, i quali offrono allo spettatore stretti scorci, distorti da oggetti di (dis)uso quotidiano, posti significativamente in primo o primissimo piano.
Un approccio estetico à la Richard Estes, fatto di echi e riflessi, trasferito in una desolata provincia dalla tetra luminosità, vagamente hopperiana.
Un viaggio che è un susseguirsi di oggetti e opere in disfacimento, più che di luoghi.
Assistiamo, dunque, al ribaltamento di due luoghi comuni che, dall’inizio anni ‘60, accompagnano la corrente iperrealista, ovvero, il legame con la Pop Art e la fotografia.
Particolarmente interessante il riferimento di Ciresola a quest’ultima: di essa utilizza non tanto il linguaggio, quanto il rapporto d’aspetto dell’immagine, volutamente esasperato nei tagli orizzontali e verticali dei suoi paesaggi.
Allo stesso modo, le sue composizioni approfondiscono il dialogo dell’artista con un immaginario fatto di oggetti abbandonati e in trasformazione e di luoghi vuoti, tanto da sfociare poi, in successivi, bellissimi disegni.
La mostra si concluderà il 20 novembre
Glauco Manzoni