Diario visuale: Ritratti e Paesaggi
< In mostra trenta disegni inediti e un dipinto – realizzati dal vivo – che immergono completamente lo spettatore nel mondo di Sebastiano Benegiamo, giovane artista fiorentino. Ritratti i suoi affetti – padre, madre, fidanzata, amici, artisti colleghi – ma anche i luoghi che frequenta, che vive: opere forti, incisive e penetranti. Traduce in immagini gli stati d’animo: volti di donne e uomini riflessivi, sereni, ma anche tristi che parlano con gli occhi e le espressioni del viso trasmettendoci le loro sensazioni e la loro visione del mondo. Come in Essere John Malcovich, lo spettatore si identifica per tutta la durata della mostra in Sebastiano Benegiamo, guarda coi suoi occhi e prova le sue emozioni. Attraverso i volti degli altri, l’artista attua una personale ricerca e analisi introspettiva-psicologica della sua quotidianità: luoghi, persone, affetti. Arte come luogo di riflessione e disanima dell’io e della propria personalità. Profonda necessità di immortalare ogni respiro della sua vita e tutto ciò che lo circonda. Tonalità velate, leggere, tendenti ai grigi e ai bruni, funzionali a focalizzare l’attenzione sul soggetto, sull’interiorità. L’artista non realizza dei ritratti iperrealisti, ma accentua volutamente difetti, imperfezioni e asimmetrie: tratti fisiognomici unici e distintivi. L’universo interiore ed esteriore di Sebastiano si fondono per mostrarci il complesso mondo dell’artista. Riflessione intima e delicata, dolce e amorevole. In alcuni casi, il soggetto è quasi totalmente celato dalla stessa materia: è proprio la presenza e l’assenza di pigmento a dare corposità e profondità alla figura. Colate di lapis e di terra che danno consistenza alle composizioni. Lavoro reiterato sul foglio legato al mettere e al togliere progressivo: è col levare che si crea, si forma la figura. Artista famelico, dinamico, maturo, opera solo se in presenza d’ispirazione, di istinto creativo. Nonostante abbia realizzato con successo opere a colori, si trova ora nella fase del bianco e nero, del disegno e in particolar modo nei generi presenti in mostra: ritratti e paesaggi. Sebastiano vive in simbiosi con l’arte, vi si immerge totalmente: arte, quindi, come sinonimo della sua vita. Inaugurazione 14 dicembre 2010 ore 18:30
SpaziArti Ungallery è aperta tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle ore 17:00 alle ore 19:30.